Come riportato da Il Sole 24 Ore del 29 agosto 2025, i Ministeri competenti – Imprese e Made in Italy, Affari UE, Politiche di Coesione e PNRR – stanno lavorando per prorogare e riorganizzare le misure di incentivo legate alla Transizione 4.0 e 5.0. Si tratta di strumenti che, negli ultimi anni, hanno avuto un impatto fondamentale sulla capacità delle imprese italiane di investire in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità, ma che ora necessitano di un aggiornamento per restare efficaci e sostenibili sul piano finanziario. Cosa si prospetta La direzione su cui si sta lavorando è quella di un pacchetto unificato che accorpi i crediti d’imposta 4.0 e 5.0 in un’unica misura nazionale. L’obiettivo è duplice: da un lato, semplificare le regole e ridurre il peso burocratico; dall’altro, ampliare la platea dei beneficiari. I punti principali allo studio sono: Riduzione degli obblighi legati al PNRR, in particolare quelli connessi al principio DNSH (“Do No Significant Harm”), che ha reso più difficile l’accesso ad alcuni settori. Inclusione di comparti finora esclusi, come le imprese energivore, che finora non hanno potuto beneficiare pienamente dei crediti. Utilizzo di risorse nazionali per sostenere la misura, lasciando gli avanzi del PNRR ad altri strumenti di politica industriale, ad esempio i contratti di sviluppo. Questa riformulazione consentirebbe di garantire continuità agli incentivi, ma con regole più snelle e con una maggiore attenzione alle esigenze reali delle imprese. Perché è un tema cruciale per le imprese La possibilità di proroga e semplificazione degli incentivi è un passaggio decisivo per tutte le aziende che stanno programmando o hanno in corso investimenti. Una misura più snella e unificata potrebbe offrire certezze temporali e normative, fondamentali per pianificare strategie di crescita a medio-lungo termine. Le imprese che puntano a investire in tecnologie digitali, sostenibilità energetica e processi innovativi avranno maggiore facilità di accesso alle agevolazioni. L’unificazione delle misure potrà portare a un sistema più stabile e trasparente, evitando frammentazioni e sovrapposizioni che spesso hanno rallentato l’uso dei crediti. In un momento in cui la competitività internazionale si gioca sulla capacità di innovare rapidamente, la disponibilità di incentivi chiari e accessibili rappresenta una leva fondamentale. Nikeon monitora da vicino l’evoluzione del pacchetto 4.0–5.0 per offrire alle imprese un’informazione sempre aggiornata e un supporto concreto nella gestione delle pratiche. |
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