Con una dotazione complessiva di 600 milioni di euro, il Bando ISI INAIL 2024/2025 offre contributi a fondo perduto dal 65% fino al’80% delle spese ammissibili, con un massimo di 130.000 euro, per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

A chi si rivolge

Imprese: di qualsiasi dimensione, incluse le ditte individuali, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA).

Enti del Terzo Settore: ai sensi del Decreto Legislativo n. 117/2017, per interventi specifici sulla movimentazione manuale di persone.

Assi di finanziamento

  1. Asse 1 – Riduzione dei rischi tecnopatici e infortunistici: Progetti mirati alla diminuzione delle malattie professionali e all’adozione di modelli organizzativi per la gestione della sicurezza.
  2. Asse 2 – Prevenzione degli infortuni sul lavoro: Iniziative per prevenire incidenti attraverso l’implementazione di dispositivi di sicurezza e l’acquisto di attrezzature conformi alle normative vigenti.
  3. Asse 3 – Bonifica da amianto: Interventi dedicati alla rimozione, smaltimento e sostituzione di materiali contenenti amianto, contribuendo alla tutela della salute dei lavoratori e dell’ambiente.
  4. Asse 4 – Settori specifici delle micro e piccole imprese: Progetti destinati a settori come trasporto merci, ristorazione e attività artigianali, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza in ambiti particolarmente esposti a rischi.
  5. Asse 5 – Produzione agricola primaria: Incentivi per micro e piccole imprese agricole che investono in macchinari innovativi e sostenibili, promuovendo pratiche agricole più sicure ed ecologiche.

Contributi

Fino al 65% delle spese ammissibili per i progetti di riduzione dei rischi.

Fino all’80% delle spese ammissibili per progetti di responsabilità sociale e per giovani agricoltori.
I progetti devono rispettare requisiti tecnici specifici, con un importo minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro.

Cumulabilità

I finanziamenti ISI sono compatibili con qualunque altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche, a condizione che il cumulo non porti il totale del beneficio a superare il 100% del costo.

Esempi di agevolazioni cumulabili sono i Crediti di Imposta 4.0 e 5.0, con i quali, tenendo conto anche del risparmio fiscale che deriva dalla non imponibilità del credito, l’entità complessiva degli aiuti può arrivare anche fino al 100% dell’investimento!
Il contributo viene concesso in “De Minimis”.

Come partecipare

Per partecipare, è fondamentale presentare progetti che mirino al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione all’adozione di tecnologie innovative e sostenibili.

Le spese ammissibili includono l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, nonché l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Le date precise per la presentazione delle domande saranno comunicate il prossimo 26 febbraio dall’INAIL.

Per l’invio delle domande è prevista la procedura a clickday, ma nelle passate edizioni i professionisti di Nikeon srl hanno conseguito ben il 94,4% di successi sulle pratiche presentate!!